Serbia - I Nostri Consigli

Fortezza di Golubac, Serbia

Fortezza di Golubac, Serbia

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Chiesa serba

Chiesa serba

 

Serbia - I Nostri Consigli

DA LEGGERE: "Gec i Majer" di David Albahari, autore kosovaro che ha narrato l'occupazione nazifascista della Serbia ed i suoi orrori. Utile per comprendere a fondo da che tipo di passato recente stia tentando di riscattarsi questa nazione.

DA ASCOLTARE: Potremmo definire la Serbia il fiore all'occhiello dei Balcani per quanto riguarda la musica folk. La musica tradizionale conosce strumenti come il mandolino, la fisarmonica ed un tipo di flauto, ed è sempre molto suonata, anche se di meno tra i giovani. Negli anni novanta si è diffusa la "Turbo-folk", una musica come sfogo dei disagi della guerra, della povertà e della precarietà quotidiana.

DA VEDERE: Certamente è da visitare la capitale Belgrado, il suo parco Kalemegdan e il viale Skadarlija, il Danubio illuminato dalla luna e dai lampioni ed ovviamente tutte le attrazioni storico-artistiche della città.

Giovane e moderna è Novi Sad, centro universitario pulsante e frenetico, mentre Kragujevac è una città di indubbio valore storico. Niš fu invece la città dell'Imperatore Costantino.

DA MANGIARE: La carne è una pietanza che domina sovrana all'interno del panorama della cucina serba. Tra i piatti più famosi menzioniamo i Cevapi, salcicciotti di carne, la Kobasica (salciccia speziata), le grigliate e la carne alla brace od allo spiedo. Accompagnano la carne la verza ed il Kajmak, una crema di latte.

Molto apprezzate anche la crema di peperoni, o Ajvar, ed il primo piatto nazionale, cioè gli involtini di verza ricolmi di riso, spezie e carne trita (Sarme).